Con la recentissima sentenza n. 26246/2022, la Suprema Corte affronta l’annoso dibattito del regime di prescrizione dei crediti di lavoro.
Per i giudici di legittimità il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, così come modulato dalla legge n. 92 del 2012 (riforma Fornero) e dal d. lgs. 23/2015 (Jobs Act), non risulta assistito da un regime di stabilità dal momento che mancano i presupposti di predeterminazione certa della fattispecie di risoluzione e una loro tutela adeguata.
Per questo motivo, per tutti quei diritti di credito che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della legge in questione, il termine di prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro.